Dall’1 al 5 novembre, a Lucca, in corrispondenza del celebre festival Lucca Comics & Games si accenderanno anche le luci sul Comics&Science Palace, una speciale location a ingresso libero e nel cuore della città. Un hub della scienza dove troveranno casa tantissime realtà tra autori, personaggi, musei, fondazioni, istituti, ricercatori, tutti riunioni sotto un unico tetto per dar vita a una programmazione sensazionale fatta di show, incontri, presentazioni, laboratori, giochi, meet&greet e sorprese.

EGO – Osservatorio Gravitazionale Europeo sarà parte di questa iniziativa partecipando con laboratori e spettacoli incredibili.

Si comincia Giovedì 2 – ore 17:00 con Storie di donne che hanno cambiato l’Universo con Diana Hobel e Gabriele Peddes. Uno spettacolo fatto di letture e immagini, dedicato ad alcune tra le donne chiave nella storia dello studio dell’Universo. La nostra visione dell’Universo è cambiata radicalmente negli ultimi cento anni, come mai prima. Tra le persone che hanno contribuito a costruire questa nuova immagine del nostro Universo ci sono molte donne, le cui grandi intuizioni e scoperte si intrecciano con le straordinarie storie delle loro vite. Storie avvincenti e per tutti che prenderanno forma dal racconto di Diana Hobel e dai disegni di Gabriele Peddes.

Venerdì 3 – ore 18:00 è la volta de Come si disegna un’onda gravitazionale? un dialogo tra Gabriele Peddes e la ricercatrice Julia Casanueva con la partecipazione di Vincenzo Napolano. Virgo è una grande antenna gravitazionale, che si trova nelle campagne di Cascina, vicino Pisa e capta le onde gravitazionali: deformazioni dello spazio tempo, generate dalle terrificanti collisioni di buchi neri e stelle di neutroni. Ma come si fa a immaginare questi remoti terremoti cosmici? Come si disegna un’onda gravitazionale? E com’è fatto l’esperimento in grado di rivelarle? Grazie ai disegni di Gabriele Peddes e alla ricercatrice di Virgo, Julia Casanueva, partiremo per un viaggio alla scoperta di Virgo e del Cosmo che ci permette di esplorare.

Le attività di palco proseguono anche Sabato 4 – ore 15:00 con Buchi neri e viaggi nel tempo, tra scienza e fantascienza con Giancarlo Cella intervistato da Giada Rossi. Teletrasporto, viaggi nel tempo, wormholes, universi paralleli: sono parole che appartengono alla fantascienza, ma esistono grazie ad un fervido immaginario scientifico, che le più recenti scoperte dell’astrofisica non fanno altro che ampliare. Giancarlo Cella fa parte della Collaborazione Virgo, che grazie alle onde gravitazionali studia da vent’anni buchi neri, stelle di neutroni e deformazioni dello spazio tempo, alcuni dei temi che più stuzzicano la fantasia fantascientifica.

Ma non finisce qua perché nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 alle ore 10:30 e alle ore 11:30 EGO proporne un particolare laboratorio dal titolo Il suono dell’Universo. Il rilevatore di onde gravitazionali Virgo è un enorme orecchio in ascolto del cosmo, ma, allo stesso tempo, per captare i flebili segnali che arrivano dallo spazio profondo, è in costante ascolto e monitoraggio di tutto ciò che accade nell’ambiente: il vento, l’impatto delle onde del mare sulla costa tirrenica, terremoti piccoli e grandi, ma anche tutti i rumori, segnali e ‘perturbazioni’ prodotte dall’uomo. In questo laboratorio giocheremo ad ascoltare e distinguere, esattamente come fa Virgo, i suoni cosmici e quelli ambientali o generati dall’uomo. Il laboratorio è dedicato a bambine/i e ragazze/i dai 6 ai 12 anni, accompagnati dai genitori o in gruppi classe. È richiesta la prenotazione inviando una mail a info@ego-gw.it.